Padma Mudra o mudra del fiore di loto è un gesto delle mani (hasta mudra) che spesso viene praticato in meditazione o per accompagnare una pratica fisica (Asana).
Meno conosciuto rispetto ad altri più utilizzati, eppure energeticamente molto potente.
La delicatezza e l’umiltà di questo mudra, lo rendono il sigillo per eccellenza di Anahata chakra, il chakra del cuore.
Il suo nome deriva dalla parola sanscrita Padma, che significa appunto Loto, la bellissima e celebre pianta acquatica da sempre associata al mondo dello Yoga.
Il loto, elemento tipico di moltissime raffigurazione induiste e buddhiste, è un’immagine che annienta ogni opposto: il fango, di norma associato a qualcosa di sporco e da ripulire, diventa elemento essenziale per la crescita della pianta, terreno fertile in cui il fiore affonda le sue radici.
Quali si ritiene siano i principali benefici di questo Mudra? Padma Mudra:
- Calma la mente e i pensieri.
- Rigenera il corpo fisico ed energetico.
- Aiuta a rilassare i muscoli del viso, specialmente se durante la visualizzazione immaginiamo di respirarne il profumo.
- Dona sollievo in caso di febbre.
- Induce a coltivare sentimenti positivi e profondi come la compassione, l’amore incondizionato, la gentilezza.
- Incrementa la perseveranza.
- Combatte gli stati negativi come sconforto, tristezza, rabbia, dolore, solitudine e incomprensione.
- Ricarica le energie di corpo e mente.
Prova a tenerlo qualche minuto al giorno davanti al cuore mentre ti prendi del tempo per te, oppure vieni a sperimentare la sua energia nel nostro studio!