Chi non ha mai mal di schiena alzi la mano! Questo disturbo è considerato ormai il male del secolo, infatti colpisce la stragrande maggioranza della popolazione.
I dolori alla schiena sono veramente molto frequenti e le cause possono essere le più disparate.
Abbiamo visto nell’articolo dedicato alla postura quanto le cattive abitudini quotidiane e la vita sedentaria possano essere nemiche di un corpo sano e performante. Tuttavia anche altri fattori, come discopatie, ernie o altre disarmonie (scoliosi, cifosi, ecc…), possono essere causa del mal di schiena.
Anche il sovrappeso o la scarso tono muscolare non incentivano il nostro benessere, compromettendo la funzionalità generale del nostro corpo. Ultimi, ma non per importanza, anche i disturbi ai recettori visivi o l’appoggio scorretto del piede creano disturbi e dolori al rachide.
Certamente nei momenti di infiammazione acuta è bene riposare e dare al corpo il tempo di riprendersi. Dopodiché risulta assolutamente necessario rimettere in moto la meravigliosa macchina umana, sia a scopo preventivo che terapeutico.
Nel caso specifico dei dolori alla schiena le parole chiave sono “rinforzare e allungare” la muscolatura.
In questo il pilates è un validissimo aiuto. Essendo un’attività fisica a basso impatto, rinforza e allunga la muscolatura, specialmente quella profonda, senza gravare sulle articolazioni.
Inoltre, permette di diversificare e personalizzare l’allenamento in base alle esigenze, rendendolo più o meno sfidante, o concentrandolo su determinate zone che necessitano di maggiore attenzione.
Se la muscolatura del core (addome, glutei e schiena) è forte ed elastica, i dolori alla schiena saranno sensibilmente ridotti e la mobilità generale del corpo nettamente migliorata.
Allenamenti sistematici e costanti di pilates favoriscono il condizionamento muscolare e il miglioramento della postura. Proprio quest’ultima voce rende il pilates unico nel suo genere e particolarmente adatto per scongiurare problemi e dolori al rachide.
Il pilates, infatti, ha come obiettivo principale quello di mantenere in posizione neutra la colonna vertebrale, in quanto questo è considerato ideale per la struttura muscolo-scheletrica. Durante l’esecuzione degli esercizi si cercherà di trovare e mantenere la curva lordotica e cifotica, rispettando le curve fisiologiche della colonna vertebrale.
Già dalle prime sedute si riscontreranno non pochi benefici.
Come diceva il signor Pilates:
“In dieci sedute sentirete la differenza; in venti vedrete la differenza; e in trenta avrete un corpo completamente nuovo.”
Ti aspettiamo nei nostri studi!